BENEFICI ASSOCIATI
ALLA PRATICA DEL QI GONG
PER LA FIBROMIALGIA

BENEFICI ASSOCIATI ALLA PRATICA DEL QI GONG PER LA FIBROMIALGIA

La fibromialgia è una malattia dolorosa comune e poco conosciuta che colpisce 200 milioni di persone e più in tutto il mondo. Viene definita come “sindrome reumatica caratterizzata da aumento della tensione muscolare, dolore cronico, spossatezza, disturbi del sonno”.
L'assenza di alterazioni oggettive all'esame fisico nonché alla diagnostica di laboratorio e per immagini ha condotto molti medici a dubitare dell'esistenza stessa della malattia. Comunque, per coloro che sperimentano il dolore e gli altri sintomi associati (che comprendono stanchezza, rigidità e sonno non ristoratore), non c'è dubbio che il dolore sia reale, così come la necessità di sollievo. Gli studi condotti nello scorso decennio suggeriscono che la fibromialgia può essere dovuta, almeno in parte, a un'alterazione della sensibilità dolorifica a livello di sistema nervoso centrale. Altri possibili cause comprendono una predisposizione genetica, stress fisico o emotivo, disordini del sonno e disfunzioni neuroendocrine.

Che soluzioni possiamo offrire a chi è affetto da fibromialgia?

Per il trattamento della fibromialgia viene consigliato l’esercizio fisico, il quale ha dimostrato di migliorare i sintomi. Tuttavia può essere difficoltoso per alcuni pazienti praticare sport, per i dolori troppo invalidanti che si presentando dopo la pratica sportiva.

Quando la diagnosi sia stata formulata con certezza (cosa non da poco, dal momento che si tratta di una diagnosi di esclusione, con molte malattie clinicamente simili), il trattamento standard prevede esercizio fisico, igiene del sonno e terapia farmacologica. Il programma di esercizio fisico consigliato non è chiaro ma sembra sia meglio associare attività aerobica e di rinforzo muscolare. Altri approcci non farmacologici comprendono terapie comportamentali e cognitive.

I farmaci comunemente impiegati sono l'amitriptilina, la ciclobenzaprina, la fluoxetina e molte altre sostanze approvate dalla Food and Drug Administration (come duloxetina, pregabalin, milnacipran). Tuttavia, anche con l'uso ottimale delle misure standard, la risposta clinica è spesso deludente. Per esempio, in uno studio di 12 settimane sulla duloxetina con gruppo di controllo trattato con placebo, solo il 55% dei pazienti trattati, contro il 33% dei soggetti che aveano assunto il placebo, aveva avuto un miglioramento almeno del 30% in un punteggio standardizzato del dolore. Altri limiti del trattamento standard comprendono i numerosi effetti collaterali della terapia farmacologica e una compliance variabile ai cambiamenti dello stile di vita ( soprattutto in relazione all'esercizio fisico). Infine, data la cronicità della malattia, l'efficacia a lungo termine è della massima importanza; sfortunatamente la maggior parte degli studi effettuati ad oggi è di breve durata, cosicché non si ha certezza della durata nel tempo di anche modesti miglioramenti. Non stupisce, quindi, che molte persone affette da fibromialgia cerchino terapie meno convenzionali, e poco conosciute in termini di analisi statistica, come il Qi gong , il Tai chi, lo Yoga, i massaggi o l’agopuntura.

Lo scarso successo delle terapie convenzionali e l'efficacia

e la sicurezza risultanti da studi preliminari sul Qi gong

rendono questa pratica ideale

da studiare nei soggetti affetti da Fibromialgia

 

Il Qi gong è un esercizio delicato e meditativo che consiste in movimenti circolari fluidi, spostamento del peso e dell'equilibrio, tecniche di respirazione e strumenti cognitivi ( come utilizzando l’immaginazione e la consapevolezza di se').

QI gong, ovvero la pratica di igiene corporea taoista

Il Qi Gong è una antica disciplina cinese, una ginnastica energetica (ginnastica dolce), per la cura di corpo e mente che comprende pratiche ed esercizi sia statici che dinamici, fondati sui principi della Medicina Tradizionale Cinese.

Nel Qi Gong si praticano esercizi di respirazione e coordinamento dei movimenti, oltre a pratiche di concentrazione e meditazione, con la finalità di far circolare nel migliore dei modi il Qi interno, ovvero l’energia interna.

Il giusto fluire del Qi interno aiuta a migliorare l’elasticità muscolare e la mobilità delle articolazioni, rinforzando le energie del corpo e le proprie difese dagli attacchi di agenti esterni.

La pratica non prevede sforzi fisici ma si tratta di esercizi semplici con ritmi lenti e cadenzati per prendere consapevolezza del proprio respiro, della postura e del movimento, con il proposito di prevenire o alleviare i disturbi dell’apparato muscolo scheletrico ed andando a rafforzare ed equilibrare gli organi interni, allentare lo stress e gli stati emotivi negativi.

 

...A proposito del Qi gong per la Fibromialgia...

 

Il Qi gong va ad agire sia sull’apparato muscolo scheletrico che sui meridiani energetici, i canali che convogliano le energie all’interno del corpo in connessione con gli organi interni, e comprende esercizi per:

 

- - mobilizzare le articolazioni

- - allentare le tensioni muscolari

- - armonizzare i movimenti

- - ripristinare atteggiamenti posturali scorretti

- - far diminuire stati di ansia ed eventuale insonnia

- - favorire il giusto fluire della respirazione per ossigenare i tessuti e per il  rilassamento generale

- - rafforzare il sistema immunitario

 

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI O PER ESSERE RICONTATTATI SCRIVERE O CHIAMARE AI SEGUENTI RECAPITI:

 

dott. Matteo Salvadori

Osteopata, Chinesiologo,

Referente per le ginnastiche integrate ed il benessere della persona

tel. 329 009 14 41

salvadorimatteo78@gmail.com

 

 

 

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