QI GONG
Respirazione, concentrazione mentale, tecniche di meditazione

CLASSI DI LAVORO CON LA GINNASTICA TAOISTA: IL QI GONG

Il Qi gong - Qigong o Qikung - può essere definito come una disciplina originaria della Cina, nata dalla combinazione di conoscenze derivanti dalla medicina tradizionale cinese, dalla filosofia taoista, da quella buddhista e dalle tradizioni confuciane; prevede l'esecuzione di particolari e determinati movimenti in coordinazione con la respirazione e associati alla concentrazione mentale e a tecniche di meditazione. Per onor del vero, è bene precisare che non esiste una singola tipologia di Qi gong; attualmente, infatti, si conoscono ben 75 forme antiche (le cui tracce sono presenti nella letteratura cinese) cui si aggiungono più di 50 forme più moderne e contemporanee.

La parola "Qi" significa "energia" o "spirito"; mentre la parola "gong" può essere tradotta con "tecnica", "abilità" o "lavoro". Si potrebbe, pertanto, tradurre "Qi gong" con "lavoro sull'energia" o "tecnica dello spirito". Non a caso, questa disciplina si prefigge l'obiettivo di curare ed accrescere la propria energia interna - il qi, appunto - che scorre nei meridiani che percorrono il corpo di ciascun individuo e che rappresentano i canali attraverso i quali le energie vengo distribuite nel corpo. Il flusso di tale energia non deve essere interrotto o alterato, quindi non devono verificarsi ristagni o rallentamenti, pena l'insorgenza di malesseri e disturbi.

In altre parole, il Qi gong può essere inteso come la capacità e l'abilità di prendersi cura, coltivare, bilanciare, rafforzare e accrescere l'energia vitale qi, allo scopo di raggiungere un benessere a trecentosessanta gradi che comprenda tanto il corpo quanto la mente e lo spirito.

BENEFICI CON LA PRATICA DEL QI GONG

Il Qi gong viene praticato perché ritenuto in grado di produrre una serie di effetti benefici a livello tanto fisico quanto psichico.
Praticare questa disciplina porta a migliorare e favorire lo scorrimento dell'energia, con numerosi benefici:

  • Promuovere uno stato di salute generale;
  • Migliorare la capacità di percepire la propria forza vitale (qi) e migliorare la capacità di interagire con essa;
  • Ridurre lo stress mentale, gli stati ansiosi e la frustrazione emotiva;
  • Migliorare la capacità di gestire la rabbia e i pensieri morbosi, contribuendo a riportare l'equilibrio mentale;
  • Migliorare la circolazione sanguigna e la circolazione linfatica;
  • Favorire la salute generale dell'apparato muscoloscheletrico, dell'apparato cardiovascolare e dell'apparato respiratorio;
  • Tonificare i muscoli;
  • Ridurre i dolori osteoarticolari;
  • Ridurre la pressione sanguigna;
  • Migliorare il riposo notturno;
  • Migliorare la concentrazione;
  • Aumentare la consapevolezza di sé e del proprio corpo;

Si ricorda che questa disciplina non è una terapia e la sua pratica non è approvata per il trattamento di alcun tipo di disturbo o malattia. D'altro canto, sono diverse le persone che, svolgendo regolarmente questa attività, dichiarano di trarne dei vantaggi. Si tratta, tuttavia, di impressioni e risposte soggettive che non rappresentano una conferma scientifica.
Pertanto, in presenza di condizioni patologiche, il Qi gong NON può e NON deve essere considerato come un trattamento che possa sostituire le terapie convenzionali.

Apparato digerente

respirazione attiva e consapevole del diaframma porta a massaggiare gli organi interni, migliorando la peristalsi intestinale e riequilibrando le secrezioni ghiandolari coinvolte (pancreas, milza, surreni)

Sistema nervoso

stato di tranquillità ed equilibrio emotivo indotto dalla pratica favorisce l'inibizione attiva del sistema nervoso simpatico a vantaggio del parasimpatico, con benefici sul sistema vegetativo (ritmo cardiaco, pressione arteriosa, peristalsi intestinale)

Apparato circolatorio

riduzione battito cardiaco, aumento della contrazione del muscolo cardiaco e riduzione della gittata cardiaca per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

Sistema endocrino

miglioramento nell'utilizzo degli zuccheri nel sangue, con riduzione della produzione di insulina, adrenalina, contribuendo all'aumento di efficienza del sistema immunitario (linfociti, leucociti)

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